IL PRIMO PROGETTO DI CF UNIFE RAGGIUNGE L’OBIETTIVO!

Si può continuare a donare per attivare gli step successivi

Con 40 giorni di anticipo rispetto al termine della campagna, il primo progetto di crowdfunding per la ricerca lanciato da Unife raggiunge l’obiettivo di finanziamento di 5.000 euro. Era stato ufficialmente aperto il 23 settembre, attraverso una presentazione ufficiale in rettorato, e per quasi due mesi ha permesso al team di ricerca del laboratorio di Biochimica, Immunologia e Microbiologia di presentare lo sviluppo del proprio lavoro in contesti molto diversi, raccontando in modo divulgativo una ricerca scientifica di frontiera.

Ieri, durante una serata organizzata dal Rotary per raccontare il crowdfunding Unife con ospiti il prorettore prof. Enrico Deidda Gagliardo e i team di ricerca dei progetti scelti per questa prima fase sperimentale, è stata proprio una donazione dei Club Rotary di Ferrara a consentire al progetto sull’Atassia di tagliare il primo traguardo. Ma un grazie va a tutte le aziende, le istituzioni, e soprattutto i privati cittadini che hanno fornito il loro aiuto concreto per raggiungere questo importante risultato.

Le ricercatrici coinvolte hanno espresso la propria soddisfazione, e spiegato che il danaro servirà per l’acquisto del costoso materiale di laboratorio necessario per l’indagine sui pazienti. Ma c’è ancora tanta strada da fare per giungere alla cura di una terribile malattia come la SCA2: “Abbiamo ricevuto – spiega Francesca Salvatori, anima del progetto – attestati di interesse e sostegno da un pubblico molto eterogeneo, che ha risposto presente quando gli abbiamo chiesto di contribuire alla ricerca. Ma il nostro percorso prosegue, e ci sono altri risultati da raggiungere, non solo per curare l’atassia, ma per studiare un metodo terapeutico che può essere utilizzato per molte altre malattie neurodegenerative. Per questo la campagna va avanti: continuate a donare, andiamo tutti insieme all’assalto del secondo goal!”.