Sono trascorse sei settimane dalla messa online delle tre campagne di crowdfunding per la ricerca dell’Università di Ferrara dedicate alla lotta al COVID-19, e la risposta della collettività è stata sorprendente. Tutti i team di ricerca hanno già superato il primo goal delle rispettive campagne, per un contributo economico che a oggi supera i 25.000 € a fronte di poco meno di 400 donazioni.
A fianco di questi numeri, importanti per far progredire le rispettive ricerche, va segnalato anche un altro aspetto particolarmente significativo: la promozione delle campagne ha raggiunto in maniera capillare tutto il territorio nazionale, come testimonia l’estrema eterogeneità geografica dei donatori, coinvolgendo aziende impegnate nel comparto sanitario, associazioni e tantissimi privati cittadini. La diffusione delle ricerche guidate rispettivamente da Daria Bortolotti sul tracciamento di Sars-CoV-2 latente, da Gaia Colombo sulla realizzazione di uno spray antivirus, e da Savino Spadaro sul miglioramento delle condizioni in terapia intensiva sta rappresentando un biglietto da visita importante per Unife, che ha potuto così presentare a un pubblico eterogeneo anche di non addetti ai lavori la qualità e l’innovatività dei suoi centri di ricerca. Tanta strada è stata percorsa. Altra si presenta davanti. Le campagne di crowdfunding sui tre progetti proseguiranno fino al termine di maggio, per superare altri step e di conseguenza raggiungere altri risultati concreti. Contribuire è facilissimo: si può fare una donazione sul portale crowdfunding.unifeel.it, oppure acquistare i prodotti a marchio #unifenomenale all’UnifeStore di piazza Municipale.