Sono di nuovo online da qualche giorno le campagne di crowdfunding rispettivamente dedicate alla decontaminazione delle acque attraverso l’energia solare e alla creazione di un software per migliorare l’efficientamento energetico degli edifici. I due progetti sviluppati all’interno dei Dipartimenti di Unife erano stati sospesi in primavera in conseguenza del primo lockdown, che aveva vanificato uno degli obiettivi dichiarati del crowdfunding di Unife, ovvero promuovere la ricerca scientifica anche al di fuori dei laboratori, e raccontarne le ricadute alla collettività.
Ora, pur consapevoli di attraversare tempi fragili e continuamente mutevoli, Unife ha deciso di riattivare ufficialmente le campagne anche per dare un segnale di resistenza e fiducia nei confronti dell’attività scientifica. Un sentimento perfettamente condiviso dai team di ricerca coinvolti. Al punto che i giovani ricercatori Giulio Mangherini (Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra) e Valentina Frighi (Dipartimento di Architettura) che lavorano ai progetti hanno deciso di metterci, letteralmente, “la faccia”. Sono infatti proprio loro i testimonial delle campagne di comunicazione con le quali è stato rilanciato il crowdfunding per la ricerca Unife.